Parquet bianco e parquet sbiancato

La differenza tra parquet bianco e parquet sbiancato sta nella tonalità e nel tipo di lavorazione: il parquet bianco ha un colore più uniforme e chiaro, mentre il parquet sbiancato valorizza le venature del legno con un effetto più naturale e luminoso.

Sì, il parquet sbiancato valorizza le venature del legno grazie al processo di schiarimento che, partendo dall’essenza grezza, illumina la superficie mantenendo visibile la trama naturale del rovere o del bamboo.

La sbiancatura del parquet si può eseguire su superfici lisce o spazzolate. Entrambe le finiture offrono un aspetto elegante, ma la spazzolatura aggiunge texture e profondità alla venatura del legno.

Sì, il parquet bianco è perfetto per creare ambienti luminosi. Grazie al suo colore chiaro, riflette la luce naturale e artificiale, donando alla casa un’atmosfera ariosa, elegante e visivamente più ampia.

Il parquet sbiancato si abbina molto bene a uno stile moderno grazie al suo aspetto chiaro e raffinato. È ideale per design minimal, nordico o contemporaneo, aggiungendo eleganza senza appesantire gli spazi.

Per il parquet sbiancato si usano principalmente rovere e bamboo, due essenze che reagiscono bene alla sbiancatura e permettono di ottenere un colore chiaro mantenendo visibili le naturali venature del legno.

Per ottenere un parquet sbiancato si parte dall’essenza grezza del legno, poi si applica un trattamento di schiarimento che ne illumina il colore e ne esalta le venature, dando un aspetto elegante e naturale.

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