Rivestimenti in legno

Rivestimenti in Legno: per interni, esterni, pareti, scale.

I rivestimenti in legno sono l’insieme dei tessuti vegetali che costituiscono la parte interna dei tronchi, dei rami e delle radici di un albero opportunamente tagliati e lavorati. Grazie alla sua robustezza e resistenza, il legno da sempre viene utilizzato dall’uomo come materiale per rivestimenti, costruzioni e come combustibile.

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Le particolari proprietà e i diversi caratteri del legno rappresentano qualità determinanti per scegliere quello più vicino alle nostre esigenze, stabilire l’utilizzo migliore a cui destinare ogni specie e i metodi e i mezzi più adatti alla sua lavorazione.

Fendibilità
Propensione del legno a lasciarsi fendere, nel senso delle fibre, se sollecitato dalla pressione di un è cuneo. Quanto più l’essenza è a fibra lunga e priva di nodi, tanto più la fessura è diritta e regolare.

Attitudine al taglio
Muta notevolmente da essenza a essenza, ma anche tra pezzi dello stesso legno. Il tagliente (sega, pialla o scalpello) avanza in modo omogeneo e regolare nella direzione delle fibre, mentre, in senso trasversale, trova maggiore resistenza e tende a strappare.

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Flessibilità
Un rivestimento in legno tende a conservare la forma curva ottenuta per compressione anche dopo che lo sforzo è cessato. Il grado di elasticità delle fibre è minore nel noce, nell’acero, nel rovere e, in genere, nelle piante “a cuore rosso”.

Grado di pulimento
Essenziale per ottenere superfici pronte alla levigatura e rifinitura di protezione. Garantiscono un ottimo pulimento le essenze dure, le semidure e quelle esotiche.

Plasticità
Si verifica sfruttando il potere di compressione delle fibre mediante stampi e controstampi. È una proprietà che non interessa il falegname perché non ricorre mai a queste lavorazioni.

Porosità
È in stretto rapporto con il numero e l’ampiezza dei vasi. Quando la porosità è particolarmente accentuata, le superfici e i rivestimenti non si puliscono né si lucidano in modo perfetto.

Igroscopia
Costituisce il potere del legno di assorbire ed espellere umidità. Le essenze a struttura grossolana sono le più instabili. In questo caso è possibile e può convenire usare vernici in grado di conferirgli tale caratteristica.

Omogeneità
Caratteristica dei legni la cui struttura è tanto densa da eliminare le differenze tra le crescite di primavera e autunno. La non omogeneità rende la massa legnosa di difficile lavorazione.

Ritiro e dilatazione
Movimenti che il legno compie in modo rilevante dopo il processo di stagionatura ed essiccazione. Successivamente è sensibile alle differenze di temperatura e umidità ambientali. Il ritiro varia da essenza a essenza e non avviene in modo uniforme lungo lo stesso rivestimento legnoso.

Aspetto, colore e odore
Caratteristiche che servono a distinguere essenza da essenza e che sono indici di salute del legno stesso.
La struttura e la venatura hanno particolare pregio e valore estetico nella costruzione dei mobili, parquet e rivestimenti in legno.