Parquet a Quadrotti: Composizioni Geometriche nei Pavimenti
Utilizzare il parquet come rivestimento pavimentale è una scelta stilistica che consente di donare un immediato senso di calore e di eleganza a ogni abitazione.
Negli ultimi anni questo materiale naturale è divenuto un vero e proprio must have nel settore del design d’interni. Abbandonati infatti quegli errati preconcetti che suggerivano di relegare questo tipo di pavimentazione – ritenuta, a torto, troppo delicata – solo negli ambienti di rappresentanza della casa, oggi il parquet si è imposto in tutte le aree domestiche, andandole a impreziosire con la sua allure sofisticata e distintiva.
Accettando di buon grado questo trend, anche grazie alle moderne tecniche di produzione che hanno reso le pavimentazioni in legno molto resistenti al calpestio, all’usura quotidiana e all’acqua, i più audaci possono compiere un passo ulteriore: optare per un parquet a quadrotti, posato cioè in elaborate composizioni geometriche simili a preziosi tappeti lignei, anziché secondo i classici schemi lineari che vedono affiancarsi in modo ordinato listoni e listoncini. Una scelta stilistica, questa, che può trasformare ogni abitazione in una piccola reggia.
Le caratteristiche del parquet a quadrotti
Il parquet a quadrotti è la tipologia di pavimentazione in legno che meglio riassume in sé creatività e fantasia, poiché è capace di dare vita a rivestimenti complessi, basati su un gioco unico e sapiente di geometrie e accostamenti.
Questo tipo di pavimento è noto comunemente anche con il nome di parquet a cassettoni o a mosaico, poiché è realizzato ricorrendo a ricercati intarsi ottenuti grazie all’utilizzo di legni e di motivi geometrici differenti e successivamente incorniciati in moduli quadrati o a forma di rombo, che fungono da tasselli.
Ogni quadrotto, preassemblato in fabbrica o preparato artigianalmente sul posto, viene posato sul pavimento secondo un orientamento diritto o diagonale, in modo da formare un complicato pattern continuo dal fascino unico, oppure lo si può alternare a tavole di legno classiche per dosare in modo sapiente forme e geometrie diverse, inconsuete e accattivanti.
Per dare vita a soluzioni estetiche ancora più lussuose è possibile poi posare i quadrotti insieme ad altri due elementi decorativi molto distintivi, chiamati fascia e bindello: in questo modo, sul pavimento di ogni singola stanza, la posa del parquet, nella parte centrale, verrà interrotta da un bindello raccordato con la fascia perimetrale, posata a sua volta secondo uno schema differente. Una soluzione che renderà la superficie del pavimento ancora più preziosa e movimentata grazie all’intricato disegno che deriva dall’abbinamento di diverse forme geometriche.
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Parquet a quadrotti: qualche cenno storico
Parquet è un diminutivo del termine francese parc – parco – che, durante il regno di re Luigi XVI, iniziò a essere utilizzato per indicare la sala dove il sovrano teneva udienza e che, per la prima volta nella storia, era stata pavimentata in legno.
In breve tempo, il termine passò quindi a indicare proprio questa specifica tipologia di rivestimento, declinato a Versailles nella sua forma più elaborata: i quadrotti, che dal Rinascimento in poi si diffusero in ogni abitazione nobiliare.
Dopo anni di oblio le pavimentazioni in legno a mosaico sono tornate in auge, dopo una breve comparsa negli anni ’70 del Novecento in una versione molto economica e semplificata, diffusasi in molti salotti, uffici e spazi commerciali dell’epoca e largamente apprezzata per la sua resistenza.
Le ultime tendenze in materia di design d’interni suggeriscono oggi di posare questo tipo di pavimentazione dal sapore un po’ retrò principalmente all’interno di contesti moderni, arredati con mobili contemporanei, lineari e minimal, per dare vita a contrasti estetici di forte impatto.
Pavimenti a quadrotti: alcune importanti considerazioni
Sdoganata la possibilità di posare questo elaborato tipo di rivestimento in legno anche all’interno delle attuali abitazioni, se anche tu sei rapito dal fascino autentico del pavimento a quadrotti puoi utilizzarlo per donare alla tua casa uno stile classico e tradizionale, a patto, però, di compiere preventivamente alcune importanti riflessioni.
Questo tipo di pavimento dall’aspetto tanto lussuoso quanto elaborato, infatti, non è adatto a ogni abitazione: considerando che il modo in cui viene posato a terra il parquet connota in maniera preponderante e definitiva lo stile di ogni abitazione, è quindi molto importante muoversi in modo ragionato.
La scelta dei quadrotti deve tenere conto dei colori del legno che, a colpo d’occhio, connoteranno l’aspetto complessivo di tutta la stanza, ma anche della forma, delle dimensioni e della quantità di luce naturale che illumina ogni diverso ambiente.
La posa del parquet deve essere sempre affidata al buon gusto e alla maestria di professionisti esperti in questo tipo di interventi, unici in grado di valutare attentamente, caso per caso, ogni situazione e di suggerire le essenze e gli schemi di posa più in grado di valorizzare ogni stanza.
Uno degli aspetti che devi maggiormente considerare riguarda poi le composizioni geometriche che desideri ricreare sul pavimento, poichè è bene ricordare che quelle più elaborate tendono a rimpicciolire otticamente le dimensioni della stanza, anche se donano un aspetto regolare e ordinato agli ambienti in cui vengono posate. Il parquet a quadrotti è dunque perfetto anche per gli ambienti piccoli, che appariranno, grazie a esso, come uno scrigno prezioso, mentre, per evitare uno sgradevole effetto distorto, non va posato all’interno delle stanze di forma irregolare o che presentino muri fuori squadra.
Un pavimento caratterizzato da geometrie così complesse, poi, durante il giorno deve essere illuminato il più a lungo possibile dalla luce naturale, non solo affinché vengano evidenziati i colori e le venature di ogni elemento che lo compone, ma anche per non dare alla stanza in cui è posato un aspetto cupo e poco ospitale.
La posa, le essenze e il costo del parquet a quadrotti
Pur mantenendo l’estetica delle antiche pavimentazioni delle regge francesi, le moderne tecnologie hanno reso il parquet a quadrotti una scelta stilistica dalla più elevata possibilità di personalizzazione, ma anche rapida da posare e molto resistente una volta montata.
I quadrotti, infatti, normalmente vengono realizzati a livello industriale e venduti prefiniti, ovvero pronti da posare, anche se non mancano ancora oggi, in commercio, i parquet realizzati a mano, più originali, autentici e di maggiore valore.
La posa del parquet a quadrotti avviene generalmente appoggiando un quadrato di fianco all’altro, fino a ricoprire l’intera superficie pavimentale della stanza o come si è visto incorniciandolo magistralmente con fasce e bindelli.
I singoli elementi che compongono i quadrotti possono essere realizzati nelle più diffuse specie legnose come il rovere, il teak, l’iroko, il noce, il doussiè, il wengè e l’olmo, diversamente abbinati fra loro in combinazioni geometriche molto colorate e varie, uniche e irripetibili.
Se scegli di rivestire il pavimento della tua abitazione con il parquet a quadrotti, com’è facile intuire dovrai sostenere costi maggiori rispetto a quelli previsti per la posa di soluzioni meno elaborate. Un prezzo determinato non solo dall’alta qualità dei materiali impiegati nella realizzazione dei singoli elementi, ma anche dalla complessità delle geometrie a cui sono in grado di dare vita, che renderanno la scelta di questo tipo di pavimento un investimento in grado di accrescere nel tempo il valore della tua abitazione, che diventerà, a sua volta, unica nel suo genere.
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