Parquet Detraibile: Guida Completa agli Incentivi

Guida alla detrazione fiscale per parquet in legno

Il parquet in legno è un tipo di pavimentazione lussuoso e senza tempo, capace di impreziosire dal punto di vista estetico ogni abitazione in cui viene posato e di elevarne in modo significativo il valore di mercato. Nonostante oggi sia possibile acquistare splendidi rivestimenti in legno, durevoli e pregiati, anche a un costo contenuto ti sarà utile sapere che, se desideri rivestire con il parquet il pavimento della tua abitazione, grazie ad alcune agevolazioni fiscali specifiche potrai recuperare una parte significativa delle spese sostenute per l’intervento.

Detrazione fiscale per il parquet in legno: il Bonus Pavimenti 2025

Con la definizione di Bonus Pavimenti ci si riferisce a un tipo di incentivo creato dal Governo con lo scopo di favorire il rifacimento delle superfici calpestabili interne ed esterne degli immobili per migliorarle dal punto di vista estetico e funzionale e per renderle più efficienti sotto il profilo energetico. Una dicitura un po’ impropria, visto che in realtà non esiste un vero e proprio bonus fiscale dedicato al ripristino delle pavimentazioni, ma che rimanda alla possibilità di beneficiare di alcune importanti agevolazioni fiscali, attive per tutto il 2025, il 2026 e il 2027, che permettono di recuperare i costi derivanti dall’acquisto e dalla posa di alcune tipologie specifiche di rivestimenti, fra cui è compreso anche il parquet in legno.

I nostri esperti sono a tua disposizione, gratuitamente, per aiutarti passo dopo passo con chiarezza e trasparenza.

Cosa prevede la detrazione fiscale per il parquet in legno

Se desideri rivestire con il parquet il pavimento della tua abitazione puoi beneficiare di tre diverse tipologie di agevolazioni fiscali. Tali incentivi, diversi fra loro per le regole d’accesso fissate, per le somme massime erogate e per i requisti necessari per potervi accedere, ricadono sotto le definizioni di:

  • Bonus Ristrutturazione
  • Ecobonus
  • Superbonus

Bonus RistrutturazioneIl BONUS RISTRUTTURAZIONE, noto anche come Bonus Casa, è un incentivo fiscale fra i più semplici da richiedere e che ti consente di recuperare parte dei costi affrontati per riqualificare un immobile.
La sostituzione del pavimento rientra tra gli interventi detraibili, essendo prevista come opera di manutenzione ordinaria, ma è recuperabile fiscalmente solo se viene effettuata sulle parti comuni dei condomìni come le scale, gli androni e i lastrici solari di proprietà comune. È rimborsabile inoltre qualora venga realizzata all’interno di un immobile oggetto di interventi di manutenzione straordinaria come il rifacimento completo di bagni, di cucine o di altri locali, l’abbattimento e la ricostruzione di pareti interne, l’ammodernamento del sistema di riscaldamento o il ripristino degli impianti elettrici o idraulici.

Tale agevolazione, prevista solo per gli edifici residenziali, ma non per gli immobili a uso commerciale o produttivo, consente di poter beneficiare di una detrazione fiscale dall’IRPEF del 50% su un massimo di 96.000 Euro, per le opere di ristrutturazione effettuate nella prima casa e del 36% per le seconde case. Le somme detratte, pari a un massimo di 48.000 Euro per ogni unità immobiliare, ti saranno restituite attraverso dieci rate annuali di pari importo a partire dall’anno in cui hai iniziato a sostenere le spese.

L’ECOBONUS rappresenta un’altra opportunità concreta per risparmiare sui costi di rifacimento del pavimento della tua casa ed è destinata ad abbattere le spese degli interventi capaci di migliorarne il comfort e l’efficienza, di ridurne i consumi energetici complessivi e di ottimizzarne le prestazioni grazie all’utilizzo di fonti rinnovabili e sostenibili. Se scegli di ricorrere a tale incentivo potrai detrarre il 50% delle spese sostenute per un importo massimo di 30.000 Euro, ma solo per gli interventi di ripristino del pavimento che prevedono la coibentazione delle superfici orizzontali o l’installazione di riscaldamenti a pavimento. Per accedere all’Ecobonus dovrai inviare all’ENEA la comunicazione del termine dei lavori e farti rilasciare da un tecnico abilitato un documento che attesti la congruità delle spese sostenute e un attestato che certifichi il rispetto dei requisiti tecnici previsti per poter ottenere le certificazioni energetiche.

Il SUPERBONUS, infine, rappresenta l’agevolazione fiscale più vantaggiosa, anche se per poterlo richiedere dovrai sostenere, entro la fine del mese di dicembre 2025, opere di ristrutturazione piuttosto onerose incentrate sul miglioramento energetico e sismico della tua abitazione. Tale incentivo prevede una detrazione fiscale del 65% delle spese affrontate, che ti verrà erogata attraverso quattro rate annuali di pari importo oppure tramite lo sconto in fattura: questo, però, solo nel caso in cui, contestualmente alla posa di una nuova pavimentazione in parquet, avrai effettuato anche un intervento trainante che consente al tuo immobile di avanzare di almeno due classi nella scala fissata dall’APE.

Quali spese si possono recuperare con la detrazione fiscale per il parquet

Se per il rifacimento del pavimento della tua abitazione decidi di accedere a una delle tre diverse tipologie di agevolazioni elencate poco sopra potrai recuperare parte delle spese sostenute per:

  • l’acquisto del materiale dal rivenditore
  • la posa in opera del parquet in legno da parte di montatori professionisti
  • la demolizione della pavimentazione eventualmente presente
  • lo smaltimento dei rifiuti edili prodotti
  • il saldo dei compensi dei tecnici che si sono occupati della progettazione, della direzione dei lavori e della redazione delle pratiche previste per l’intervento di ristrutturazione effettuato
  • il pagamento dell’IVA e degli oneri comunali previsti.

A chi è rivolta la detrazione fiscale per il parquet in legno

Secondo quanto stabilito dalla legge puoi accedere al BONUS PAVIMENTI 2025 solo se sei:

  • il proprietario dell’abitazione in cui risiedi o di una seconda casa;
  • l’affittuario di un immobile su cui vuoi effettuare la ristrutturazione, dopo aver ricevuto il consenso da parte del legittimo proprietario;
  • un condomino favorevole a partecipare agli interventi di ripristino delle parti comuni dello stabile.

Come richiedere la detrazione fiscale per il parquet in legno

Se sei in possesso dei requisiti necessari per accedere alle agevolazioni fiscali previste dal Bonus Pavimenti 2025 puoi richiedere la detrazione fiscale in pochi semplici passaggi, che prevedono:

  • la verifica dei lavori da effettuare, che devono rientrare nella manutenzione straordinaria o migliorare l’efficienza energetica della tua abitazione
  • la comunicazione all’Agenzia delle Entrate della data di inizio dei lavori, attraverso la compilazione del modulo CILA
  • l’utilizzo esclusivo del bonifico parlante come mezzo di pagamento
  • la conservazione di tutte le fatture e le ricevute di pagamento che testimoniano le spese sostenute per realizzare l’intervento
   
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